“Il Mosaico del fare” si è composto di cinque appuntamenti dedicati al mondo scuola, distribuiti nell’ arco di tempo tra febbraio e aprile.
Il ciclo di webinar organizzato da Isplora in collaborazione con GAM Gonzagarredi Montessori ha riempito i primi mesi del 2024 con eventi live e gratuiti, allo scopo di creare un mosaico di tasselli che siano la base e l’ispirazione per nuove idee e progetti futuri.

Questa serie di confronti ha offerto spunti e riflessioni su dinamiche e sfide della progettazione degli ambienti di apprendimento, dando voce ad oltre quindici esperti del settore, tra cui pedagogisti, ricercatori, dirigenti scolastici ed architetti.

L’idea alla base degli incontri era di costruire un sistema di voci e di professionalità capace di volgere l’attenzione in direzione delle necessità didattiche contemporanee, il tutto magistralmente coordinato dalla Editor-in-Chief di Isplora, Fiamma Colette Invernizzi.

Il Mosaico del fare: tematiche trattate

Il calendario di incontri ha chiamato a raccolta relatori provenienti da diversi settori, permettendo così di spaziare tra i temi che riportiamo di seguito:

RENDERE DAVVERO INCLUSIVI GLI SPAZI DI APPRENDIMENTO
Relatori: Alessandra Galletti, Silvia Panzavolta e Pierpaolo Infante.
LA PROGETTAZIONE PARTECIPATA NEI NUOVI POLI SCOLASTICI
Relatori: Beate Weyland, Silvia Baldaccini, Daniele Rangone e Samuele Borri.
LA CONTINUITA' EDUCATIVA NEI NUOVI POLI PER L'INFANZIA
Relatori: Giovanni Fumagalli, Giuseppe Colucci, Cristian Fabbi e Alessia Rosa.
RIGENERARE GLI SPAZI ESISTENTI NEGLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
Relatori: Massimo Belardinelli, Chiara Filios, Elisa Dalla e Claudia Covri.
RIPENSARE LE FUNZIONI DEGLI SPAZI ESTERNI DEI SERVIZI EDUCATIVI
Relatori: Giovanni Fumagalli, Simona Bonfanti e Cristina Scalcon.

La diversità di competenze e di appartenenza di settore ha dato vita a confronti costruttivi che affrontando temi, a volte vasti, è riuscita a portare a delle conclusioni chiare con dei suggerimenti ben delineati.

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I tasselli che compongono il Mosaico del Fare

A chiusura dei vari incontri è infatti stato chiesto ai relatori di condividere tre parole per loro significativamente legate al tema alla base della tavola rotonda.
Prendendo d’esempio il primo incontro riguardante l’inclusività negli spazi d’apprendimento:

Silvia Panzavolta, ha voluto ricordare quanto sia importante l’ASCOLTO attivo esente da qualsiasi forma di giudizio, un ascolto che sia veramente aperto e volto a capire i bisogni, le necessità ed i talenti. Sono state poi proposte le parole: COLLABORAZIONE e SINERGIA, basate su una fiducia reciproca, ed infine APPRENDIMENTO CONTINUO.

Alessandra Galletti, invece, ha enfatizzato il concetto di UMANITÀ, citando il libro “Unicamente umani”: un modo diverso di vedere l’autismo per evitare che, quando si parla di disabilità, si parli di “sotto-razza”, ma ci si ricordi che siamo tutti uomini con il bisogno di essere considerati e di fare parte di un gruppo. Ha scelto poi la parola DELICATEZZA per sensibilizzare sulla fragilità che si nasconde dietro alla disabilità, fragilità che richiede null’altro che gentilezza. Come ultima parola è stata scelta CORAGGIO.

Pierpaolo Infante ha concluso portando alla luce le ultime 3 parole chiave: ABITARE che, ha precisato, differisce da “frequentare”, per sottolineare quanto il tempo trascorso a scuola porti ragazzi e ragazze a vivere l’ambiente come parte integrante della loro vita. PAURA per ricordare di non avere paura del cambiamento. Infine, TOCCARE come gesto che favorisce l'apprendimento.

Ascolto, collaborazione, sinergia, apprendimento continuo, umanità, delicatezza, coraggio, abitare, paura e toccare: sono i primi tasselli posizionati nel mosaico costruito con questo ciclo di webinar. Tasselli che a rileggerli sono fonte di ispirazione, ma anche scheletro degli incontri a cui abbiamo assistito.
Ascoltare e collaborare per far sì che il nostro apprendimento sia continuo e comprendere che il nostro lavoro altro non è se non una magnifica opera collettiva.

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