In una biblioteca, non c’è scaffale che rimanga vuoto a lungo. Come la Natura, le biblioteche disdegnano il vuoto.
C’è un peso da “sostenere”, sia dal punto di vista strutturale che ideale: il peso della cultura. Ogni biblioteca è, per necessità, una creazione incompleta, un work-in-progress e ogni scaffale vuoto preannuncia i libri che verranno. E ne verranno… e le scaffalature e gli arredi per biblioteca si riempiranno, e poi ne verranno altri: di libri e di scaffali, perché quando tutto quello che stiamo vivendo in questi mesi sarà finito, allora forse varrà finalmente la pena di riconsiderare il ruolo della cultura, l’importanza della cultura e dello studio.
Arredi per biblioteca made in Italy
Noi di GAM lo sappiamo bene e c’è un motivo se il nostro staff tecnico è sempre in prima linea quando si tratta di progettazione di ambienti e spazi, spesso in forma partecipata con gli architetti e i bibliotecari che operano nei luoghi da arredare. L’obiettivo è “sostenere” al meglio il peso di un passato sul quale costruire il futuro e vivere il presente. Uno dei malintesi più comuni, quando si parla di biblioteche, è che si vada in biblioteca per cercare un libro di cui si conosce il titolo. In verità lo scopo principale è quello di posare lo sguardo sui libri di cui non si sospettava l’esistenza, e che tuttavia si scoprono essere quelli più importanti per noi.
Tutti i libri al loro posto con gli arredi per biblioteca di GAM
Ed ecco che ritorna in gioco l’importanza silenziosa dello scaffale. Ebbene sì, noi abbiamo delle vere e proprie responsabilità sulle scelte di oggi e di domani, sul copione delle vostre serate così come delle vostre fantasie e passioni. Dipende anche da noi se, passeggiando fra uno scaffale e l’altro, l’occhio si poserà su un thriller oppure un romanzo d’amore. Ma al di là delle suggestioni, la perizia artigianale della nostra antenata Gonzagarredi, la capacità di personalizzare gli arredi, trasformarli e modificarli sulla base dell’esigenze del cliente, l’attenzione ai dettagli sono un patrimonio che GAM cerca di valorizzare giorno dopo giorno.
Certo, oggi gli strumenti sono diversi, si progetta e si produce arredi per biblioteca con tecnologie molto avanzate ma non è cambiata la capacità di uscire dagli standard, di creare, a volte di osare. Non è cambiato il nostro spirito perché non è cambiato quello delle biblioteche: è lì che si immagazzina l’energia che alimenta l’immaginazione ed è lì che noi immaginiamo il nostro e il vostro futuro. Siamo stati protagonisti nel tempo di profondi cambiamenti in questo settore: già anni fa, con l’avvento del libro digitale, le biblioteche di pubblica lettura erano considerate da molti come luoghi in via di estinzione. Invece, con grande soddisfazione, ogni anno Comuni, scuole e università investono risorse nella realizzazione di biblioteche, ludoteche e centri culturali, che sono sempre più luoghi di aggregazione. La sfida, ogni volta, è creare un ambiente unico, che si integri con l’architettura dell’edificio e allo stesso tempo la esalti, senza perdere di vista la funzionalità.
Nelle biblioteche e con le biblioteche si aprono finestre sul mondo e ci ispirano a esplorare, realizzare e contribuire a migliorare la qualità della vita. Insomma, ci cambiano l’esistenza in meglio: un peso da “sostenere”… in tutti i sensi.